“Perle di Memoria” è un progetto dell’Associazione culturale “Il Tre Ruote Ebbro” finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale nell’ambito del bando “Giovani per il sociale” – plico 301 – CUP J18I15000150008

Perle di Memoria è un progetto di ricerca, costruzione e restituzione della memoria storica nel territorio della Valle d’Itria.
La tesi principale da cui muove è che il sapere tradizionale, mediante la trasmissione della cultura materiale che ne è l’espressione diretta, rappresenta il veicolo principe attraverso cui l’identità e la cultura di una comunità si manifesta e soprattutto si riproduce nel tempo.

La consapevolezza di ciò ha indotto a riflettere sulla tradizione culturale della Valle d’Itria che è strettamente connessa alle pratiche rurali di gestione del paesaggio. Inoltre il territorio si distingue per una peculiare suddivisione dello spazio urbano e rurale, il primo è caratterizzato da un’alta densità abitativa, mentre il secondo da un abitato diffuso e sparso. Questa particolarità ha determinato nel tempo una dicotomizzazione tra abitanti della campagna e abitanti del paese che ha condizionato gran parte delle pratiche d’uso e di gestione dello spazio quotidiane.

L’obiettivo principale è la riqualificazione, tutela e promozione del territorio attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale tangibile (beni culturali storico-artistico, beni paesaggistici e naturali) e intangibile (tradizione, folklore, enogastronomia).

 

AZIONI DI PROGETTO

Azioni di salvaguardia e valorizzazione possono attecchire e contribuire a produrre sviluppo, solo se gli attori consapevoli di simili processi sono gli abitanti, in particolare i più giovani.
Per questo abbiamo realizzato un percorso laboratoriale con gli alunni dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Basile Caramia e Francesco Gigante con l’obiettivo di suscitare interesse, fornire spunti di ricerca, mettere a disposizione strumenti di indagine e di lavoro.
I laboratori sono stati contenitori per l’elaborazione, l’analisi e l’apprendimento in un’ottica di scambio e condivisione, veri e propri spazi di incontro e di produzione creativa.

Contemporaneamente abbiamo realizzato questo “Archivio Digitale della Memoria” per recuperare e conservare le memorie locali, sia in forma orale che visiva, così da poter valorizzare le specificità di contesti locali generalmente trascurati dai tradizionali percorsi di ricerca. L’aspetto principale di questa azione è la condivisone e la costruzione partecipata del patrimonio, a cui ovviamente si aggiunge la gestione e rilettura della propria cultura, attraverso il coinvolgimento diretto di giovani e anziani.

Parte fondamentale di tale percorso è anche la restituzione delle memorie raccolte al territorio da cui provengono, attraverso specifiche strategie di trasferimento culturale che si traducono in allestimenti museali innovativi. Abbiamo voluto far uscire dalla marginalità quelle pratiche d’uso e le connesse rappresentazioni sociali, fornendo loro una nuova “ragione di vita” se così si può dire, o meglio, fornire loro lo status di museograficamente vivi, senza cadere nella solita riproposizione di rappresentazioni statiche e polverose.

 

IL TEAM DI PROGETTO

Dott.ssa Annalisa Adobati – ideazione progetto, project management, ricerca, laboratori scuole

Dott.ssa Antonella Convertini – catalogazione e archivio digitale

Arch. Livianna Curri – ricerca, laboratori scuole, progettazione percorso museale e allestimenti

Dott. Luciano Gentile – catalogazione e archivio digitale

Dott. Vito Perrini – ideazione progetto, laboratori scuole, coordinamento e rendicontazione

Giuseppe Rosato – riprese e montaggio audio-video

 

collaborazioni: Claudia Curri, Mara Prezioso

Ringraziamenti